Gli elettrodomestici possono danneggiare l'ambiente

Stiamo diventando sempre più consapevoli dell'impatto che le nostre decisioni quotidiane e le nostre abitudini di consumo hanno sull'ambiente.

Se 20 o 30 anni fa potevamo non considerare l'impatto ambientale a lungo termine degli imballaggi in plastica o del trasporto di merci, oggi la situazione è cambiata. Valutiamo sempre più spesso la sostenibilità dei prodotti che utilizziamo e scegliamo consapevolmente le opzioni più ecologiche. I passi sono piccoli, ma ci sono.

Tuttavia, quando si tratta di elettrodomestici che ci semplificano la vita, c'è ancora molto da fare in termini di sostenibilità ed efficienza. I normali elettrodomestici hanno un impatto ambientale inaspettato.

Gli elettrodomestici sono al centro dei processi di contenimento, adattamento e resilienza ai cambiamenti climatici.

Gli elettrodomestici sono responsabili del 39% di tutte le emissioni di CO2 legate all'energia. Non possiamo raggiungere la NZE (Net Zero Emissions) senza migliorare significativamente l'efficienza energetica degli elettrodomestici. Oggi sono in uso miliardi di elettrodomestici, che consumano tutti elettricità o combustibili, emettono altre sostanze inquinanti o comportano un ulteriore consumo di energia e inquinamento durante la produzione. Le emissioni e l'inquinamento atmosferico che ne derivano stanno già danneggiando milioni di persone oggi e stanno cambiando il mondo con un impatto sulle generazioni future. Le emissioni di gas serra (GHG) e l'inquinamento atmosferico possono essere ridotti attraverso l'efficienza (utilizzando meno energia) e l'elettrificazione (passando dalla combustione diretta dei combustibili all'elettricità a basse emissioni di carbonio).

Il frigorifero, senza il quale qualsiasi cucina è inconcepibile, richiede un'enorme quantità di energia per funzionare. Se un frigorifero ha più di 10 anni, probabilmente consuma fino al 50% dell'energia prodotta in casa. Se un componente del frigorifero non funziona correttamente, il suo consumo di elettricità può aumentare drasticamente, con conseguenze sulle bollette e sull'ambiente. In questi casi è necessario chiamare un tecnico professionista per risolvere il problema.

I forni e le stufe elettriche sono altrettanto dannosi per l'ambiente. Come molti altri apparecchi che producono calore, l'energia utilizzata proviene dalla combustione del carbone. Secondo l'EPA, nel 2015 la combustione di carbone e combustibili fossili per la produzione di elettricità ha rappresentato il 29% di tutte le emissioni di gas serra.

Se state cercando di aiutare l'ambiente, una lavastoviglie potrebbe essere la scelta giusta, ma solo se l'elettrodomestico è abbastanza nuovo e viene utilizzato in modo efficiente. Sebbene le lavastoviglie utilizzino meno acqua ed energia rispetto al lavaggio a mano, una lavastoviglie vecchia e malfunzionante può effettivamente aumentare il consumo di energia e di acqua.

Un altro apparecchio a cui prestare attenzione è la macchina del caffè a cialde monouso. Sebbene alcuni produttori di cialde abbiano optato per materiali riciclabili, molte persone continuano a non riciclarle, il che significa che le cialde di plastica e alluminio finiscono ancora nelle discariche.

La colpa è anche dei componenti elettronici. Nella produzione dei componenti vengono comunemente utilizzati oli e metalli pesanti, e non si deve sottovalutare l'impatto ambientale della loro estrazione. Per la produzione di un solo prodotto elettronico i componenti devono essere spediti da tutto il mondo, il che aumenta i livelli di inquinamento.